ISOPA - Organismo
di Mediazione
IL MEDIATORE
Il mediatore, nel decreto ministeriale 180/2010,
è definito come "la persona fisica o le persone
fisiche che, individualmente o collegialmente, svolgono la mediazione
rimanendo prive, in ogni caso, del potere di rendere giudizi o
decisioni vincolanti per i destinatari del servizio medesimo".
Il mediatore è una persona neutrale, imparziale ed indipendente.
Egli ha il compito di facilitare l'incontro, aiutando le parti
interessate a discutere le loro differenze, esplorare le possibilità
di risoluzione e negoziare una soluzione reciprocamente soddisfacente.
Il mediatore è capace di assistere le parti, favorire un
clima di collaborazione e rispetto, incoraggiando le parti a generare
soluzioni alternative di comune accordo vantaggiose, giuste, durature
e soprattutto di immediata realizzazione, incentrate sui bisogni,
gli interessi e le priorità di ciascuno che rappresentino
gli obiettivi ottimali per entrambe le parti.
Il mediatore è un professionista specializzato in tecniche
di mediazione e negoziazione non è ne un giudice, ne un
avvocato, non fornisce consulenza, non prende posizione, non decide,
non suggerisce, non valuta, non giudica.
I mediatori, devono possedere requisiti di onorabilità
derivanti dal non avere riportato condanne definitive per delitti
non colposi o a pena detentiva non sospesa, non essere stati interdetti,
in via perpetua o temporanea, dai pubblici uffici, non essere
stati sottoposti a misure di prevenzione o di sicurezza e non
avere riportato sanzioni disciplinari diverse dall’avvertimento.
I mediatori, devono possedere sia requisiti di qualificazione
professionale che derivano dal possesso di un titolo di studio
non inferiore alla laurea triennale o in alternativa devono essere
iscritti in un ordine o collegio professionale, che requisiti
derivanti dalla specifica formazione iniziale e poi successiva
almeno biennale, acquisita presso gli enti di formazione accreditati
presso il ministero della Giustizia.

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